E.C.M.

Coerenza tra obiettivi formativi e professione sanitaria

La Commissione nazionale per la formazione continua, nel corso della riunione dello scorso 12 aprile 2018, ha voluto ribadire che, nell’organizzazione dei singoli eventi formativi, nel rispetto di quanto previsto dall’Accordo Stato-Regioni del 2 febbraio 2017, i contenuti proposti dai provider devono sempre essere coerenti con la professione sanitaria destinataria degli stessi e modulati sulla base delle diverse competenze in caso di professioni trasversali. Questo per garantire un collegamento diretto dell’attività formativa ECM con la professione esercitata. La Commissione ricorda, inoltre, che è compito del provider chiarire al professionista sanitario che l’attestato di partecipazione ECM non costituisce titolo abilitante per l’esercizio delle attività trattate.

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