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CNEL e INPS insieme per l’anagrafe unica dei ccnl

Gli attuali sistemi di classificazione dei Contratti collettivi nazionali, scaturiti dalle diverse esigenze delle Istituzioni pubbliche che li adottano, sono caratterizzati da una forte disomogeneità, sia di metodo che di contenuto. Occorre una struttura identificativa degli accordi che funga da riferimento unico per tutti i soggetti pubblici e privati che si occupano di relazioni industriali. CNEL e INPS, su impulso delle Parti sociali, hanno avviato un percorso comune di messa a sistema delle rispettive banche dati in materia di contrattazione che, per essere completato, richiede il coinvolgimento di altre Istituzioni pubbliche, a cominciare dal Ministero del lavoro e dello sviluppo economico.

I risultati della collaborazione sono stati presentati oggi nella sala del Parlamentino nel corso del Convegno “Per un’anagrafe unica dei contratti collettivi di lavoro: criteri di classificazione e rappresentatività”, con gli interventi del Presidente del CNEL Tiziano Treu, del Presidente dell’INPS Tito Boeri, del dott. Ferdinando Montaldi della Direzione centrale entrate e recupero crediti dell’INPS e del consigliere esperto del CNEL Claudio Lucifora. È seguito un dibattito con i rappresentanti delle Parti sociali e delle Forze produttive del Paese. Le conclusioni sono state affidate al Sottosegretario al Ministero del Lavoro e dello Sviluppo economico, On.le Claudio Durigon.

La definizione di una classificazione omogenea degli accordi collettivi detenuti nei data-base pubblici deve essere accompagnata da una regolazione condivisa dei criteri di misurazione delle strutture di rappresentanza. Gli accordi interconfederali succedutisi a tal fine negli ultimi anni hanno incontrato molte difficoltà nella fase di implementazione, sia da parte delle strutture amministrative coinvolte che degli stessi soggetti contraenti. Il CNEL, quale luogo di incontro e di mediazione delle esigenze delle categorie produttive, intende contribuire alla discussione sul tema, offrendo alle Parti sociali alcuni spunti di riflessione e di approfondimento.

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