EFEI in Tunisia
EFEI ed ESAARCO con i suoi tre Istituti ad Ordinamento Universitario concludono importanti protocolli per la costituzione di un Consorzio Universitario e per la Certificazione dei Sistemi di Gestione della Qualità (ISO 9001)
Sono stati cinque giorni importanti e pieni di incontri che si sono conclusi tutti positivamente sopra le aspettative.
La delegazione composta dal Presidente della Confederazione Daniele Gregorio Scalise, dal Presidente del Comitato Tecnico Scientifico dei Tre Istituti ad Ordinamento Universitario “SSML Città di Cuneo, SSML Città di Lamezia Terme, SSML A. Macagno di Pinerolo” Prof. Antonio Castorina, dal Presidente di Uniproject in rappresentanza di Uniarco srl Luigi Ciccarelli e dal Presidente dell’Istituto Nazionale di Certificazione e dell’EFEI Organismo David Conti il primo giorno sono stati ricevuti presso il suo studio di Tunisi dal Presidente della Camera Tuniso Italiana di Commercio e Industria (CTICI) Mourad Fradi che ha tenuto una importante riunione con i vertici di Esaarco/Uniarco/EFEI Organismo e INC, durante l’incontro sono stati affrontati numerosi temi, tra i quali la costituzione di un Consorzio Universitario tra i tre Istituti ad Ordinamento Universitario gestiti da Uniarco, la Camera di Commercio CTICI, La Camera di Commercio Italo Magrebina e due Università Tunisine, una Pubblica ed una Privata, tale Consorzio potrà erogare formazione bilaterale che tramite la CTICI otterrà l’autorizzazione da parte del Ministère de l’Enseignement Supérieur et de la Recherche Scientifique de la République Tunisienne di effettuare formazione in alcuni ambiti professionalizzanti in Tunisia inoltre sarà possibile effettuare l’accreditamento presso il MUR in qualità di Consorzio delle Camere di Commercio per la Certificazione della Lingua Francese.
Importanti saranno le risultanze della collaborazione tra le Università Italiane e quelle Tunisine che hanno sottoscritto un protocollo che permetterà agli studenti tunisini che saranno iscritti ad appositi percorsi di laurea creati con programmi affini, di venire in Italia per un. Semestre a studiare presso le nostre università ottenendo la doppia laurea una rilasciata dall’università Tunisina e l’altra rilasciata dall’università italiana valida in tutti i paesi europei.
I nostri Istituti Universitari saranno anche impegnati nella formazione specifica della lingua italiana per tutti gli studenti delle università tunisine che saranno chiamati ad assolvere importanti compiti in aziende italiane, in qualsiasi settore, dalla sanità all’ingegneria, pertanto tutte le OSS, gli assistenti e tecnici di laboratorio che gli ospedali e le strutture sanitarie italiane stanno chiedendo alle università tunisine avranno una formazione specifica del loro settore della lingua italiana effettuata dalle nostre università.
Gli studenti delle nostre università avranno inoltre la possibilità di andare in Tunisia per approfondire lo studio del Francese, dell’Arabo in particolare per gli ambiti di studio turistici, del commercio internazionale specificamente per i paesi del Magreb e di politica internazionale.
Saranno anche realizzati una serie di Master e di percorsi di Alta Formazione dal Consorzio Universitario.
Altro progetto che ha riscosso il favore di tutti i presenti al summit tunisino è stato quello della “Scuola Edile“, per questa ci sono addirittura due possibilità, la prima quella di costruire la scuola in un terreno già opzionato a Tunisi, la seconda quella di accettare la proposta di realizzare la scuola all’interno di un Polo Tecnologico che ha ingenti capitali tedeschi, il cui presidente in un incontro ha già dato la completa disponibilità di accogliere la nostra Scuola Edile con grande entusiasmo.
La scuola edile formerà tutti i tunisini che poi saranno collocati in Italia per il tramite delle Agenzie Interinali alle aziende edili del nostro territorio e formerà i dipendenti italiani delle aziende che andranno a lavorare in Tunisia per importanti appalti dove si richiede manodopera specializzata.
Gli accordi bilaterali tra le università del consorzio permetteranno anche di effettuare la formazione per i flussi di Immigrazione dalla Tunisia verso l’Italia e per gli immigrati già presenti all’interno dei centri di accoglienza disposti sul nostro territorio.
La sera della prima giornata tunisina della nostra delegazione si è conclusa con l’invito a cena a casa dell’Ambasciatore d’Italia a Tunisi il dott. Fabrizio Saggio che si sta adoperando per rafforzare lo storico legame che unisce Tunisi a Roma e sta lavorando per approfondire il dialogo tra le due sponde dello stesso mare al fine di svilupparne appieno l’enorme potenziale, il suo impegno è stato così proficuo che l’Italia nell’ultimo anno ha spodestato dal primo posto la Francia quale partner commerciale della Tunisia.
Il secondo giorno è stato quello della definizione degli accordi con le università tunisine.
Al mattino l’incontro si è svolto con l’Universitè Centrale nella sede di Tunisi, università che ha sedi in Libano, Siria, Giordania, Algeria, Marocco, Senegal, Costa d’Avorio, Cameroun, Congo, Nigeria e Sudafrica, l’Universitè Centrale è membro del Central University Group e la prima rete Pan-African Honoris United Universities con oltre 32.000 studenti e che soddisfa gli standard internazionali in termini di istruzione superiore. Questa università ha messo a disposizione le seguenti classi di laurea:
– Lettere, Arte e Scienze della Comunicazione;
– ingegneria;
– Architettura;
– Sanità;
– Business Administration;
– Informatica e Telecomunicazioni;
– Scienze Politiche;
– Scienze dell’Educazione;
Al pomeriggio la delegazione è stata ricevuta nella sede centrale del Campus dell’Universitè de la Manouba a Tunisi, la più importante università pubblica tunisina che vanta collaborazioni blaterali con università di 24 paesi diversi nel mondo, presente anche nei programmi Erasmus.
Attraverso “la Manouba” si può accedere alle seguenti classi di laurea:
– Lettere, Arte e Scienze umane;
– Contabilità ed amministrazione imprenditoriale;
– Economia e Commercio;
– Informatica;
– Biotecnologia;
– Scienze Multimediali;
– Veterinaria;
– Sport ed Educazione Fisica;
– Designer;
– Istituto di promozione dei portatori di Handicapp;
Con La Manouba sarà possibile effettuare 75 Master, 6 percorsi di abilitazione professionale e 16 Dottorati.
Il giorno seguente è stata la volta dell’Istituto Nazionale di Certificazione, quest’ultimo è pronto per ottenere l’accreditamento definitivo da parte del TUNAC per le Certificazioni ISO 9001, è in esame il Sistema di qualità certificato di un’azienda di diritto tunisino richiesto dal TUNAC e da un giorno all’altro sarà pubblicato l’accreditamento.
Si è parlato anche di Consorzio Fidi, e sono al vaglio le possibilità di avallo dei finanziamenti delle aziende italiane che vogliono operare in Tunisia e in tutti i paesi del Maghreb.
Incassato il benestare delle università tunisine e delle Camere di Commercio in questi giorni vengono ultimati i documenti necessari alla costituzione del Consorzio Universitario con la partecipazione della CTICI e della Camera di Commercio Italo-Magrebina di diritto tunisino, la delegazione dovrà quindi fare presto ritorno in Tunisia per apporre le firme, acquisire i locali della sede del Consorzio e della Scuola Edile potendo così presto iniziare i lavori.
Grande soddisfazione è stata espressa da tutti i membri della nostra delegazione che hanno concordato sul fatto che il risultato della 5 giorni tunisina è stato più che soddisfacente e di sicuro ottimo sviluppo per le nostre università e per la Confederazione e tutte le aziende interessate a lavorare in terra tunisina e a quelle italiane che gioveranno del flusso e dei requisiti “bilaterali” per la formazione e per la scuola.
L’importanza che riveste gli accordi frutto di questi incontri non è passata inosservata anche in Italia dove già una serie di incontri che vedono le nostre strutture rivestire un ruolo centrale, sono in programma a partire da questa settimana.